Ahlen, dicembre 2016. – Da oltre 30 anni la Bartholomäus Fliesen GmbH fornisce ai propri clienti le piastrelle per un moderno allestimento di bagni ed abitazioni. Stephan Bartholomäus, amministratore delegato di questa rinomata azienda familiare di Werther, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, spiega in questa intervista perché per lui si debbano utilizzare i piatti doccia smaltati nelle aree umide e le piastrelle sulle pareti e sulle zone adiacenti del pavimento del bagno. “Per me le piastrelle e l’acciaio smaltato formano un abbinamento perfetto e sono un Dream Team per il bagno. Due materiali per l’eternità”: così Stephan Bartholomäus descrive la soluzione ideale per l’allestimento di un’area doccia a filo del pavimento.
Sig. Bartholomäus, che percentuale dei vostri bagni viene realizzata con aree doccia a filo del pavimento?
“Ormai tutti i miei clienti desiderano una doccia a filo del pavimento. Ciò vale sia per i clienti privati che per il settore alberghiero. Quasi sempre possiamo realizzare una soluzione senza soglie – e nelle nuove costruzioni ci si riesce nel 100% dei casi. Se qualche volta non è possibile realizzare un piatto doccia a filo del pavimento, ciò dipende ad esempio dalle condizioni in loco in caso di ristrutturazione e modernizzazione di un bagno esistente.”
Lei è un esperto di piastrelle – nonostante ciò per le aree umide consiglia i piatti doccia a filo del pavimento in acciaio smaltato KALDEWEI. Perché?
“Con tutta la fiducia che ho nelle piastrelle: una superficie del pavimento con le fughe non è affatto una soluzione ideale per un’area umida nel bagno. In caso di un’esecuzione non perfetta al cento per cento c’è il pericolo di danni dovuti alle infiltrazioni di acqua o umidità. Per questo consiglio una superficie continua per la doccia, senza fughe ed in una materialità uniforme. Per me un piatto doccia in acciaio smaltato è nettamente la scelta migliore, e lo dico per esperienza diretta: a casa mia ho montato due modelli di KALDEWEI.”
Quali sono, in base alla sua esperienza, i maggiori rischi delle zone doccia piastrellate?
“Un’area doccia piastrellata dopo un po’ non è più bella da vedere. Il problema qui sono le fughe: se ci si tinge i capelli o se per lavarsi si utilizzano diverse creme doccia o balsami, la doccia deve passarne di tutti i colori. Non ci si può quindi lamentare se le fughe prima o poi assorbono tutti questi liquidi. Per la pulizia si deve allora ricorrere a delle sostanze acide, in modo da garantire l’igiene, ma ciò è veleno per le fughe, che diventano porose e lasciano penetrare l’acqua. La durata media di una stanza da bagno è di 20 anni, ma con una zona doccia piastrellata non li raggiunge di sicuro.”
Com’è in genere la pulizia con le docce piastrellate?
“Più una piastrella diventa ruvida, più è difficile la sua pulizia. Una piastrella la posso pulire sempre, è un prodotto di prima qualità. Ma con gli anticalcare non ci si limita a togliere il calcare dalla piastrella, perché si aggredisce anche la fuga. E qui nascono i problemi.”
Cosa consiglierebbe ad un cliente che viene da lei e desidera una doccia piastrellata a filo del pavimento?
“Dai miei colloqui di consulenza so che i clienti vogliono semplicemente una doccia a filo del pavimento. La loro prima idea è quasi sempre quella di un’area doccia piastrellata, semplicemente perché non conoscono le alternative. Sul momento un piatto doccia senza soglia in acciaio smaltato non se lo possono nemmeno immaginare. Quando qualcuno si è innamorato in un pavimento della doccia con piccole piastrelle, o addirittura a mosaico, gli spiego le maggiori difficoltà della pulizia. Basandomi sulla mia esperienza, consiglio sempre i piatti doccia a filo del pavimento in acciaio smaltato, perché sono assolutamente convinto della qualità di questo materiale. Se poi si dimostra che tutto può essere incassato perfettamente al livello del pavimento e che lo si può abbinare ai colori delle piastrelle, allora disponiamo di un’alternativa davvero buona, in grado di convincere molti dei miei clienti. In definitiva i piatti doccia smaltati tra 30 anni saranno e funzioneranno esattamente come oggi.”
Quindi preferisce rinunciare al metro quadrato di piastrelle per l’area umida?
“Assolutamente. Così facendo non ci perdo assolutamente niente – eccetto la grande responsabilità per un’area del bagno a rischio. E ne faccio volentieri a meno. Rinuncio volentieri al metro quadrato di piastrelle nell’area umida, per trovare una soluzione più durevole per i miei clienti. E poi posso puntare ad utilizzare più piastrelle sulle pareti, ad esempio con delle belle piastrelle su tutta l’altezza della stanza, fino al soffitto.”
E se il cliente si impunta sul suo mosaico?
“Allora dico: ‘Non c’è problema. Facciamo un piatto doccia a filo del pavimento in acciaio smaltato, e tutt’attorno piastrelliamo come preferisci.’ Così possiamo dormire entrambi tranquilli ed abbiamo l’estetica di pregio che volevamo nel bagno – creando con l’acciaio smaltato e con le piastrelle un Dream Team che durerà per l’eternità.”
Fonte: Franz KALDEWEI GmbH & Co. KG. Si prega di inviare giustificativo.
Stephan Bartholomäus, amministratore delegato della rinomata azienda familiare Bartholomäus Fliesen GmbH di Werther, in Renania Settentrionale-Vestfalia: “Per me le piastrelle e l’acciaio smaltato formano un abbinamento perfetto, un Dream Team per il bagno. Due materiali per l’eternità.”
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Nell’esposizione di elementi per il bagno di Bielefeld, Stephan Bartholomäus mostra ai propri clienti come le piastrelle di pregio ed il piatto doccia smaltato possano essere combinati perfettamente tra loro.
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I piatti doccia smaltati di KALDEWEI possono essere incassati assolutamente a filo del pavimento, non presentano fughe, prevengono i danni dovuti alle infiltrazioni di umidità e sono particolarmente facili da pulire. Il produttore Premium KALDEWEI sottolinea l’elevata qualità e durevolezza dei suoi prodotti con 30 anni di garanzia. Nell’immagine: piatto doccia smaltato Scona di KALDEWEI
Source: © KALDEWEI | 3_KALDEWEI_Scona